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Rassegna stampa Febbraio - Aprile 2014 Settore olivicolo

Temi di attualità:

FRODI (Sequestri e azioni repressive)

• Fermato olio d'oliva alla frontiera di Taiwan: conteneva clorofilla

Si riporta la notizia di altre due spedizioni di olio d'oliva fermate dalle autorità di Taiwan. I due lotti, secondo i test effettuati dalla Food and Drug Administration (FDA) di Taiwan, conterrebbero quantità eccessive di clorofilla. Le spedizioni bloccate riguarderebbero rispettivamente 1649 kg e 2198 kg di prodotto.
Secondo quanto riportato da "The China Post" i lotti provenivano da un'azienda italiana, la "Speroni".

- Teatro Naturale 11/03/2014 (vedi n° 1 All. 1)

• Olio, sequestrate 25 tonnellate di falso extravergine
• Sotto sequestro 25 tonnellate d'olio destinato in Albania

Viene riportata la notizia di un carico di 25 tonnellate di falso olio extravergine di oliva sequestrato a Bari e destinato in Albania. L'operazione è stata condotta dai finanzieri del Gruppo Bari e dai servizi antifrode dell'Agenzia delle Dogane e dei Monopoli.
L'olio era contenuto in un'unica cisterna, proveniente da una società di capitali con sede nel nord barese, dichiarato all'Autorità doganale come "extra vergine di oliva" prodotto nell'Unione europea, ma in realtà l'olio è risultato avere standard qualitativi di molto inferiori rispetto a quelli previsti dalla normativa. Denunciati i responsabili legali delle due ditte di Bari.

- AgroNotizie 04/04/2014 (vedi n° 2 All. 1)
- Teatro Naturale 03/04/2014 (vedi n° 3 All. 1)

• Falso olio d'oliva Toscano scovato sugli scaffali di Harrods
• Made in Italy: Olio, da Harrods falso Igp Toscano. Martina: "Tutela è nostra priorità"
• Olio falso: Salvadori, truffa Harrods conferma necessità di tutelare "Made in Toscana"

Gli articoli riportano la notizia sulla scoperta di olio finto toscano, imbottigliato in Inghilterra e messo in vendita sugli scaffali di Harrods. Dopo la segnalazione dell'ICQRF al DEFRA (Dipartimento britannico per l'agricoltura) è stata sospesa la commercializzazione dell'olio "Tuscan Extra-virgin Olive Oil". La sospensione è avvenuta, quindi, a causa della violazione delle norme sulle indicazioni geografiche.

- Teatro Naturale 25/02/2014 (vedi n° 4 All. 1)
- La Repubblica.it 25/02/2014 (vedi n° 5 All. 1)
- Agra press 26/02/2014 (vedi n° 6 All. 1)

• Contro le frodi sugli oli d'oliva a denominazione d'origine la tecnica della spettrometria di massa isotopica

E' riportata la notizia di una recente ricerca dell'Ispettorato centrale della tutela della qualità e repressione frodi dei prodotti agroalimentari (ICQRF) che ha lo scopo di garantire il controllo ex post della veridicità delle informazioni legate all'origine geografica riportate in etichetta.
Per la ricerca è stata utilizzata una tecnica che impiega un particolare tipo di strumentazione (GC/C/IRMS) in grado di determinare il rapporto tra gli isotopi del carbonio presenti negli acidi grassi, principali costituenti dell'olio (acido oleico, linoleico, palmitico e stearico).  
I risultati della ricerca, seppur relativi ad una sola campagna olearia, hanno dimostrato come l'uso di tecniche avanzate quali l'analisi delle componenti principali (PCA) e l'analisi discriminante lineare (LDA) possano, attraverso un opportuna combinazione di parametri, migliorare il potere discriminante del metodo già in uso.

- Teatro Naturale 21/02/2014 (vedi n° 7 All. 1)


• In crescita i sequestri dei Nac: +431% sul 2012

L'articolo riporta i risultati delle attività di anticontraffazione del Nucleo antifrodi dei Carabinieri (NAC) che mostrano una variazione percentuale di +431% di sequestri di prodotti agroalimentari rispetto al 2012. Per solo l'olio di oliva le operazioni hanno permesso di scoprire 14 tonnellate di olio extra vergine di oliva contraffatto e prodotto in violazione delle norme su etichettatura e tracciabilità.

- Teatro Naturale 01/04/2014 (vedi n° 8 All. 1)


NORMATIVE

• Legge regionale sui frantoiani pugliesi. Nuova burocrazia in arrivo?
• Una nuova era per i frantoiani italiani
• Ma i frantoiani italiani meritano davvero un albo? Perché tutelarli per legge?

Gli articoli fanno un'esamina sulla nuova legge regionale della Puglia, intitolata: "Norme sull'impresa olearia", che riconosce la figura artigianale del frantoiano. Il riconoscimento della figura del "mastro oleario" è un atto identificativo e con un preciso valore nei confronti del frantoiano che svolge questo tipo di attività.

- Teatro Naturale 28/03/2014 (vedi n° 9 All. 1)
- Teatro Naturale 21/03/2014 (vedi n° 10 All. 1)
- Teatro Naturale 14/03/2014 (vedi n° 11 All. 1)


• Ultima chiamata per le annotazioni sul registro Sian

Il MiPAAF, giorno 17 marzo 2014, ha emanato una circolare al fine di informare gli operatori frantoiani che le annotazioni riepilogative mensili sul registro provvisorio previste per il 10 marzo sono prorogate di un mese. In base alla comunicazione del MiPAAF, e a quanto riportato nell'articolo, la proroga ha tenuto conto dei ristretti margini di tempo a disposizione degli operatori e delle esigenze dagli stessi manifestate. 

- Teatro Naturale 02/04/2014 (vedi n° 12 All. 1)

• Piccoli frantoi sotto attacco: volano verbali Inail da migliaia di euro
• Accertamenti Inail sui piccoli frantoi. Una luce in fondo al tunnel

Gli articoli discutono in merito al Decreto Ministeriale del 15 luglio 1987 sui "premi speciali unitari per l'assicurazione delle persone addette ai lavori di frangitura e spremitura delle olive". Si tratta dei premi Inail per quei piccoli e piccolissimi frantoi, spesso a conduzione familiare, che effettuano unicamente contoterzismo stagionale e che non hanno operai. L'Inail a ventisette anni di distanza dall'emanazione di tale Decreto ha inviato dei verbali, di importi variabili tra 6.000 e 15.000 euro, per violazione dell'obbligo assicurativo previsto dal Decreto.
Dopo la protesta delle associazioni olivicole, di categoria e di frantoiani l'Inail ha deciso di istituire un tavolo con lo scopo di discutere della questione e di prevedere una possibile abrogazione del citato Decreto Ministeriale, integrando i piccoli frantoi nella normativa generale.

- Teatro Naturale 21/02/2014 (vedi n° 13 All. 1)
- Teatro Naturale 11/04/2014 (vedi n° 14 All. 1)

ANALISI E VALUTAZIONI ECONOMICHE

• Salgono le quotazioni dell'extra vergine nei primi tre mesi del 2014

L'analisi compiuta dalla Borsa merci Telematica Italiana, nel primo trimestre dell'anno 2014, ha messo in evidenza il rialzo sostenuto dei prezzi all'ingrosso dell'olio extra vergine di oliva +5,6% a gennaio, a cui è seguita una crescita più contenuta nel mese di febbraio (+3,3%) e marzo (+2,0%). Il prezzo, durante il trimestre, è passato da 2,96 €/kg di inizio gennaio a 3,26 €/kg di fine marzo (+10%).
La variazione anno su anno delle quantità esportate, pur mantenendosi negativa, ha subito una riduzione durante il trimestre, mentre le importazioni di olio di oliva spagnolo sono quasi quadruplicate rispetto a gennaio 2013, attestandosi sulle 46 mila tonnellate.

- Teatro Naturale 18/03/2014 (vedi n° 15 All. 1)


• La produzione mondiale di oli d'oliva supererà nuovamente i 3 milioni di tonnellate

Secondo le stime del Consiglio oleicolo internazionale la campagna olearia 2013/2014 mondiale farà registrare il ritorno sopra i 3 milioni di tonnellate. Nell'articolo, inoltre, sono riportati i valori stimati della nuova campagna olearia. Spagna e Portogallo registrano un andamento produttivo rispetto alla campagna precedente, al contrario, Grecia, Tunisia e Turchia invece registrano un forte declino della produzione.

- Teatro Naturale 18/03/2014 (vedi n° 16 All. 1)


• Gli spagnoli continuano a consumare poco olio extra vergine d'oliva

La quota di mercato degli oli di oliva, secondo uno studio effettuato dal Ministero dell'agricoltura iberico, ha quasi raggiunto il 70% del totale degli oli vegetali consumati in Spagna, ma con un consumo costante da parte delle famiglie spagnole di olio extra vergine di oliva pari a 4 litri pro capite all'anno, pressoché simile alla quota consumata di olio di semi di girasole (3,72 litri all'anno pro capite). La categoria commerciale olio di oliva rappresenta il 38,5% del mercato complessivo degli oli vegetali con un trend in calo del 6,8%, nel 2013. A fronte del calo dell'olio di oliva si segnala l'aumento della categoria extra vergine di oliva, cresciuta nel 2013, del 12%.

- Teatro Naturale 25/04/2014 (vedi n° 17 All. 1)


• Un anno d'oro per il commercio oleario spagnolo oleario spagnolo ma le scorte sfiorano le 700 mila tonnellate
• Spain Sets new record for olive oil exports

In Spagna, dopo la disastrosa campagna precedente (2012/2013) si riscontra una ripresa del mercato con un aumento delle vendite del 18% rispetto alla media delle ultime quattro stagioni. Le basse produzioni di Italia, Grecia e Tunisia hanno creato un vantaggio alla produzione record della Spagna ed alla commercializzazione della stessa.
L'articolo riporta i dati forniti dal Ministero dell'agricoltura, l'olio prodotto nel primo trimestre della campagna olearia è pari a 1.240.200 tonnellate, in crescita del 126% rispetto allo scorso anno.

- Teatro Naturale 05/03/2014 (vedi n° 18 All. 1)
- NYIOOC 26/02/2014 (vedi n° 19 All. 1)

• Nuove frontiere olivicole: l'est marocchino vuole crescere

La regione orientale del Marocco è una nuova Andalusia del nord Africa. Si è passati da 57 mila ettari olivetati nel 2007 a 91 mila ettari nel 2013, con un incremento del 60%. In questa area l'olivicoltura rappresenta quasi il 10% di quella nazionale, un progresso che è stato possibile anche grazie ai notevoli investimenti pubblici, attraverso il piano verde per l'agricoltura voluto dal governo marocchino che ha indirizzato gli sforzi economici soprattutto sull'acquisizione di tecnologia e di know how, attraverso corsi di formazione, per arrivare ad un prodotto che rispettasse gli standard internazionali, ma anche favorendo una maggiore remunerazione dell'olio mediante una maggiore resa di estrazione.

- Teatro Naturale 04/02/2014 (vedi n° 20 All. 1)


• Le Dop olivicole alla prova del mercato

L'articolo riporta i risultati di una recente indagine sul consumatore e sulla distribuzione italiana effettuata da Federdop in collaborazione con Trade Marketing Studio. Emerge che il consumatore ricerca sempre più qualità, italianità e certificazione in un condimento di uso quotidiano come l'olio, pur considerando ancora il Dop un acquisto salutare e di nicchia. L'indagine ha inoltre evidenziato che: il 10% dei consumatori ha convertito il consumo ad olio Dop e oltre il 60% ha cominciato a valutarne l'acquisto ogni volta di fronte allo scaffale, alternando il Dop con l'olio extra vergine normale.

- Teatro Naturale 24/04/2014 (vedi n° 21 All. 1)


VARIE

• Accordo raggiunto tra Coi e Fda di Taiwan sul limite di clorofilla nell'olio

Il tema riguarda la presenza di clorofilla rameica nell'olio di sansa di oliva e non olio extra vergine e vergine. Dopo gli scandali dello scorso anno, venuti alla luce all'inizio del 2014, gli esperti del Consiglio oleicolo internazionale e quelli della Food and Drug Administration di Taiwan si sono seduti allo stesso tavolo per discutere dei problemi derivanti dall'aggiunta di clorofilla nell'olio di oliva esportato a Taiwan.
E' stato imposto un limite di 50 microgrammi/kg di clorofilla rameica da aggiungere nell'olio di sansa al solo scopo di colorare l'olio.

- Teatro Naturale 23/04/2014 (vedi n° 22 All. 1)

 

• Polemiche e proteste per la presa britannica su Deoleo

L'articolo riporta la notizia in merito all'offerta da parte di Cvc Partners sull'acquisizione della Deoleo. Con l'acquisto delle quote delle banche Bankia e Bmn, Cvc salirebbe al 20% e, mediante un aumento di capitale, al 29,9% dell'intera società. L'offerta di Cvc è stata di 0,38 euro per azione oltre all'apertura di una nuova linea di credito a Deoleo per un valore pari a 500 milioni di euro, che annulla l'esposizione bancaria iberica sul colosso oleario.
A operazione conclusa, le tre associazioni olivicole spagnole, Asaja, Coag e Upa, hanno chieso a Cvc investimenti per rilanciare l'immagine dei marchi in possesso di Deoleo e al governo spagnolo di acquisire una partecipazione nella società per avere una voce istituzionale nel Consiglio di Amministrazione.

- Teatro Naturale 16/04/2014 (vedi n° 23 All. 1)


• Dare valore alle sanse di oliva

Con l'obiettivo di trovare una metodologia su come intervenire nelle operazioni di smaltimenti dei residui di lavorazione e di trasformarle in un'opportunità economica per le imprese agricole, il progetto "Ecodens" (Ecostabilizzazione delle sanse mediante densificazione), in collaborazione con l'Università di Palermo, ha dimostrato che le sanse possono diventare un ottimo biocombustibile e perfettamente ecocompatibile. Il "pellet" ottenuto con l'aggiunta di un trinciato di potature è una straordinaria fonte di energia rinnovabile. Inoltre, dalla sua combustione si ottengono delle "bioceneri" stabili, ricche di potassio e sali minerali, che utilizzate come ammendante per i terreni producono importanti benefici agronomici ed ambientali.

- L'Informatore Agrario 27/02 – 05/03 - 2014 (vedi n° 24 All. 1)


• L'etichetta Qrquality per garantire l'autenticità

Brevettata da una azienda della provincia di Siena, la Qrquality di Asciano è una etichetta anticontraffazione che garantisce al 100% l'originalità del prodotto e l'identità del produttore. Il brevetto è internazionale. Il funzionamento consiste nel dotare il prodotto di un codice Qr, leggibile con tutti i comuni smartphone, la cui superfice argentata è rimovibile, proteggendolo dunque da manomissioni o duplicazioni. Il codice Qr trasmette poi on line al consumatore l'attestazione di originalità o una segnalazione in caso di contraffazione.

- Agrisole 21-27/02/2014 (vedi n° 25 All. 1)

 

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