Il 16 aprile  presso la sala Sala Serpieri, Via Nomentana 41 - Roma, si è svolto il workshop:"Water footprint application for water resources management in agriculture".

L'agricoltura, come noto è grande utilizzatrice di acqua, ed è in grado di influenzare le risorse idriche disponibili per tutti i settori economici e sociali. Nella maggior parte delle regioni del mondo, i sistemi di produzione agricola sono molto vulnerabili a qualsiasi potenziale diminuzione nella disponibilità idrica. Inoltre, l'aumento della popolazione mondiale e la conseguente crescente richiesta di prodotti agricoli sia alimentari che non (i.e. tessuti, biomasse a uso energetico) in futuro, richiederà un'agricoltura sempre più efficiente e l'irrigazione sarà sempre più necessaria per raggiungere gli obiettivi produttivi che ci si propone.

Tuttavia, in un contesto di cambiamento climatico la scarsità d'acqua rischia di imporre seri limiti all'espansione dell'irrigazione in molti Paesi. Pertanto, risulta necessario affrontare la questione della  gestione sostenibile ed efficiente dell'uso dell'acqua attraverso un approccio interdisciplinare, di alto livello scientifico.

In particolare, è necessario un approccio olistico per risolvere i conflitti legati alla crescente scarsità di risorse idriche. L'efficienza idrica in agricoltura non deve essere considerata più solo a livello locale, ma deve piuttosto essere esaminata a scala di bacino e oltre. A questo proposito, nuovi concetti e indicatori, come l'acqua virtuale e l'impronta idrica, si stanno sempre più affermando come strumenti di gestione e pianificazione.

Le istituzioni nazionali e internazionali che si occupano di tali problematiche e riconosciuti esperti del settore prenderanno parte a questo workshop che fornirà un ambiente ideale per lo scambio di opinioni, esperienze e conoscenze.

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