La Campania misura 13.590,25 kmq ed ha una popolazione di 5.811.390 abitanti, ovvero è la seconda regione più popolosa in Italia ed ha la più alta densità demografica. Il 51% del territorio regionale è collinare, il 35% montuoso ed il 15% pianeggiante. Fra i principali rilievi abbiamo i monti del Matese e i Monti Picentini. La regione è caratterizzata da due estese pianure, quella del Sele e del Volturno, ed altre aree pianeggianti come l'agro nocerino-sarnese.

Sebbene sia nota per la sua dolcezza del clima, la Campania presenta in realtà delle differenze notevoli tra le condizioni meteorologiche riscontrabili lungo la costa e quelle tipiche delle zone più interne. Queste zone, infatti, essendo caratterizzate da catene montuose, risentono di un clima invernale spesso assai rigido e umido; le coste, al contrario, essendo protette dai venti gelidi settentrionali, fanno registrare un clima molto più dolce con temperature che difficilmente scendono sotto i 5-6 °C. La piovosità è irregolarmente distribuita nel corso dell'anno e tra zona e zona, d'estate le precipitazioni sono quasi inesistenti, ma quando si verificano assumono molto facilmente carattere di temporali. Le zone interne sono quelle meno piovose, la costa e le zone pianeggianti sono, invece, le più piovose, con frequenti temporali autunnali e primaverili.

La SAU rappresenta il 41,4% del territorio regionale, valore di poco inferiore a quello nazionale che è pari al 42,3%. Il processo di urbanizzazione ha eroso la superficie agricola della regione, soprattutto nelle aree a più elevata densità di abitanti (Napoli, Caserta e Salerno). La forma di utilizzazione dei terreni più importante, in termini di superficie investita, è quella dei seminativi; in particolare, le specie prevalenti sono i cereali da granella, le foraggere avvicendate e le ortive sia in piena aria che sotto serra. Diffuse sono anche le coltivazioni legnose agrarie rappresentate soprattutto dall'olivo, dalla vite e dai fruttiferi (nocciolo, castagno, pesco, albicocco, agrumi). Anche la zootecnia rappresenta una realtà importante, si allevano un pò tutte le specie. Da evidenziare è un allevamento tipico della regione, quello dei bufalini.

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