Presentato il Programma Quadro per il Sistema Forestale Nazionale.

Sviluppo di un economia forestale efficiente e innovativa tesa a un uso sostenibile del patrimonio dell'ecosistema forestale, salvaguardia del territorio e dell'ambiente, valorizzazione della dimensione sociale e culturale delle foreste come strumento di coesione sociale e territoriale e coordinamento degli obiettivi economici, ambientali e socioculturali ai diversi livelli organizzativi e istituzionali.
Questi gli obiettivi del Programma Quadro per il Sistema Forestale Nazionale.
In linea con il Piano d'Azione Forestale dell'Unione Europea del 2006 si avvale della collaborazione interistituzionale fra MiPAAF (Ministero per le Politiche Agricole e Forestali), CFS (Corpo forestale dello Stato), MATTM (Ministero per la Tutela dell'Ambiente, del Territorio e del Mare), Regioni, INEA (Istituto Nazionale di Economia Agraria) e ISMEA (Istituto di Sevizi per il Mercato Agricolo Alimentare). Il lavoro svolto collegialmente è stato coordinato e sintetizzato dall'INEA e, successivamente, sottoposto all'attenzione del CNEL (Consiglio Nazionale per l'Economia e il Lavoro) oltre che dalla rappresentanza delle Regioni.
La gestione sostenibile del patrimonio forestale viene indicata quale strumento indispensabile per la valorizzazione del bosco inteso come risorsa economica, socio-culturale e ambientale, dato anche il numero sempre crescente di visitatori che richiede servizi spesso eterogenei. Solo attraverso una gestione che sia realmente attiva, sostenibile e multifunzionale possono essere assicurate, quindi, le funzioni ambientali, produttive e sociali proprie del patrimonio forestale.
Prima tappa di un articolato processo di sviluppo che si concluderà con la sua definitiva approvazione in seno alla Conferenza Stato-Regioni, il Programma Quadro per il Settore Forestale, con una procedura del tutto innovativa, è stato presentato all'interno di un forum pubblico a tutti i soggetti del partenariato economico e sociale e a chiunque voglia prenderne visione, proponendo modifiche, integrazione, suggerimenti e miglioramenti, e rimarrà aperto fino al 31 ottobre su www.reterurale.it.