Si è svolto oggi, 18 Ottobre al MIPAAF il previsto incontro sul Futuro della PAC dopo il 2013 sulla base del documento preparato dall'INEA e dal MIPAAF stesso.

Il primo incontro si è svolto con le organizzazioni agricole ed economiche, industriali e cooperative in un clima di collaborazione e attenzione e con una vastissima partecipazione dei rappresentanti del comparto agroalimentare.

Il Dott. Giuseppe Ambrosio, capo di gabinetto del Ministro delle politiche agricole ha presentato l'iniziativa, che è stata illustrata dal Dott. Giuseppe Blasi Direttore generale del MIPAAF e dal Prof. Alberto Manelli Direttore dell'INEA. Ha partecipato il Dott. Amedeo Gerolimetto e il Dott. Mario Catania ha sviluppato i contenuti del documento.

Il Dott. G. Ambrosio, ha precisato la funzione del documento presentato come prima riflessione, e come con il contributo di tutti si giungerà in seguito ad una proposta definita ed unitaria che sarà la posizione Italiana.

Il Prof. A. Manelli, Direttore dell'INEA ha sottolineato l'importanza della prima proposta e del documento Presentato, alla cui stesura l'INEA si sente orgogliosa di aver partecipato. La riforma della PAC ha proseguito il Prof. A. Manelli, si colloca in una situazione assai delicata, in sede Comunitaria, e probabilmente si svolgerà in modo non semplice e con una dura battaglia. Vi sono diverse posizioni, e alcune assai diversificate. Occorre da parte Italiana la ricerca nella massima compattezza e unità ed una forte attenzione dello stesso parlamento Europeo. Va sottolineata l'importanza e la delicatezza della questione agricola e agro-alimentare Italiana ed Europea e occorre far crescere una larga sensibilità. La questione è molto difficile, ha proseguito il Prof. A. Manelli, e particolare importanza rivestono gli aspetti di badget e le sue modalità di spesa. L'INEA è pronta a collaborare e a proseguire con il MIPAAF la collaborazione e lo studio per tutti gli approfondimenti che saranno necessari.

Il Dott. Blasi, Direttore generale del MIPAAF, fra l'altro ha messo in evidenza la grande tematica dello sviluppo rurale e gli aspetti più rilevanti del 1°pilastro della PAC, le difficoltà incontrate fino ad oggi e ciò che andrebbe modificato.

Il Dott. Catania ha ampliamente illustrato il documento presentato, ma ha inizialmente portato a conoscenza dei partecipanti il quadro Politico Istituzionale nel quale il negoziato si svolge, le sue difficoltà, le problematiche e le tematiche più impegnative, e il percorso e l'iter della riforma della PAC per il 2013. Il Dott. Mario Catania ha rappresentato con grande schiettezza quali sono le difficoltà a mantenere il badget, e la necessità di rivedere e modificare le regole di pagamento del sistema degli aiuti, che comunque, allo stato attuale vedono posizioni assai diversificate in Europa. In tutti è sembrato prevalere un grande senso unitario nel raggiungere una proposta Italiana che con il contributo di tutti, può portare ad una posizione forte dal punto di vista negoziale.

Nel pomeriggio sono proseguiti i lavori e l'incontro si è svolto con la presenza di una rappresentanza delle Regioni, (circa la metà), delle Provincie autonome e di altri soggetti pubblici che operano nel comparto agro-alimentare.

Si è aggiunto e ha partecipato alla presentazione il Dott. Adriano Rasi Caldogno Dirigente del MIPAAF, che ha presentato alcune linee di riforma e lo stesso Dott. M.Catania ha presentato alle Regioni le stesse ipotesi di lavoro e di proposta già in precedenza presentate alle organizzazioni. Ciò che è stato ulteriormente precisato è che il percorso inizierà con queste riunioni di oggi e che dovrà essere definito un calendario di incontri successivi per mettere a punto una posizione finale.

Le Regioni hanno fatto presente di avere iniziato un lavoro di analisi nell'attività di coordinamento regionale e che stanno mettendo a punto un loro documento unitario che dovrebbe essere pronto in settimana.