L'"Osservatorio sulle politiche agricole dell'UE", costituito nel 1997 dall'INEA su sollecitazione del Ministero per le Politiche Agricole, svolge analisi e ricerche sulle politiche agricole dell'Unione Europea e sui principali accordi commerciali di interesse agricolo stipulati dall'UE, orientate in particolare a valutare le implicazioni per l'Italia dei processi di cambiamento delle politiche comunitarie e internazionali.

L'Osservatorio si propone di fornire un contributo informativo di analisi e di valutazione sul funzionamento e sugli effetti delle politiche agricole e sui processi di riforma, che possa anche costituire un utile supporto per la definizione di una strategia nazionale e regionale nell'ambito della politica agraria.

Le attività dell'Osservatorio comprendono pubblicazioni di Rapporti, Monografie e Working Paper che monitorano le politiche comunitarie e approfondiscono tematiche di interesse specifico.

Tra le attività dell'Osservatorio rientra anche l'organizzazione di cicli di seminari con i quali si intende dare un contributo al dibattito sull'evoluzione della PAC, sia in termini di riflessione e approfondimento per gli studiosi, che come supporto alle Istituzioni responsabili della formazione e della gestione delle politiche agroalimentari.

Il lavoro dell'Osservatorio è coadiuvato dalle altre attività portate avanti all'interno dell'INEA e in particolare dall'"Osservatorio sulle politiche strutturali", dalla RICA, dagli studi di filiera e da altri gruppi di lavoro costituiti ad hoc.

The new CAP 2014-2020. 

A practical guide for an unique overall view Active farmers, the convergence of direct payments and the regionalization process, greening, risk management, review of disadvantaged areas, integration of the Structural Funds and innovation needs. These are just some of the "keywords" of the new CAP, whose political agreement has been closed, on June 26, 2013,  after a long debate lasted about two years, which was followed in December by the approval of regulations of reference. The book is a reference tool in the form of glossary, explains the main changes introduced by the CAP reform, with reference both to the first to the second pillar of the CAP, with a particular attention to the tools of interest for our country and for both choices to be made to outline the national variations of the CAP in the near future.