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    Nell'ambito del Piano cerealicolo attenzione specifica è stata dedicata alle tematiche della sostenibilità ambientale, salubrità, qualità, certificazione e tracciabilità delle produzioni. Aspetti di crescente importanza nelle aspettative dei cittadini europei e negli obiettivi della Politica Agricola Comune (PAC).

    L'attività relativa  a questo ambito di azione è stata contestualizzata in relazione ai tre comparti:

     

    Azione 1.2.1 - Linee guida nazionali per i cereali a paglia

    A seguito dei cambiamenti intervenuti negli scenari politici, si è ritenuto utile finalizzare l'attività prevista nell'azione soprattutto alla valutazione dell'impatto della Riforma della PAC, in particolare dell'introduzione del greening, ovvero i vincoli imposti sui terreni a seminativi a beneficio dell'ambiente e del clima.

    Attività svolta

    Valutazione degli impatti del greening sulle superfici e sulla redditività delle produzioni a seminativi sulla base dei dati di carattere strutturale provenienti dal Censimento, contabile della rilevazione RICA e delle informazioni relative ai pagamenti provenienti da AGEA.

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    Azione 1.2.2 - Piano nazionale di miglioramento della produttività e qualità maidicola

    Il mais è un prodotto essenziale per la zootecnia italiana basata per lo più su un modello di allevamento di tipo intensivo. Negli anni recenti, di fronte al riproporsi di fenomeni di contaminazione da aflatossine, è diventata palese la necessità di adottare un approccio sistematico per la prevenzione della contaminazione nonché dell'immissione nella catena alimentare eventualmente contaminato soprattutto per proteggere la filiera zootecnica destinataria della quasi totalità del mais prodotto e importato i Italia.

    Attività svolta

    Partecipazione al tavolo tecnico per la filiera maidicola presieduto dal Mipaaf. Raccolta e comparazione delle linee guida redatte dalla diverse regioni a supporto dell'attività degli esperti e in previsione dell'adozione dei linee guida nazionali.

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    Azione 1.2.3 - Analisi criticità per il settore sementiero

    Le sementi rappresentano uno dei principali input di produzione delle aziende cerealicole, costituendone allo stesso tempo una garanzia di qualità e tracciabilità del prodotto cereale ottenuto, per questo il Piano di settore prevedeva una specifica azione volta all'individuazione delle principali criticità del comparto sementiero in grado di avere delle ripercussioni dirette sulla competitività dell'intero settore cerealicolo. L'analisi realizzata permette di definire il contributo dato dalle sementi di cereali ai costi di produzione sostenuti dalle imprese cerealicole; di approfondire il livello di competizione esistente nel mercato delle sementi cerealicole ed i suoi riflessi sulla competitività dell'intero settore cerealicolo; infine di individuare i problemi aperti e delle nuove sfide alle quali è soggetto il settore sementiero, al fine di tenerne conto nell'elaborazione di proposte di sostegno per il settore cerealicolo.

    Attività svolta

    L'analisi sviluppata presenta un quadro generale del comparto delle sementi di cereali attraverso un approfondimento degli aspetti legati alla produzione sementiera italiana, alle sue dinamiche, alla composizione e distribuzione territoriale delle sementi al consumo. Nella seconda parte del lavoro viene, invece, descritta la filiera sementiera e gli attori che ne fanno parte, mettendo in evidenza i rapporti di forza tra essi intercorrenti. Quest'approfondimento risulta necessario per la definizione del livello di competitività esistente nel mercato delle sementi cerealicole, che si riflette direttamente sui prezzi dei prodotti acquistati dagli agricoltori. In tale contesto, l'analisi viene completata da un approfondimento dell'incidenza delle sementi sui costi di produzione delle aziende produttrici di cereali attraverso una analisi microeconomica condotta sulle aziende del campione RICA. Infine, nell'ultima parte del lavoro, vengono affrontate, anche attraverso interviste a testimoni privilegiati, due tra le tematiche attuali relative al comparto: la prima riguardante l'impiego delle sementi OGM per la produzione di cereali in Italia e la seconda attinente alla ricerca sul miglioramento genetico delle sementi.

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    Project manager Project manager

    Maria Carmela Macrì 

    Tel. 06 47856429
    E-mail: macri@inea.it

    Mafalda Monda 

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    E-mail: monda@inea.it

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