Nel Piano Olivicolo Nazionale si evidenzia in più parti come l'olivicoltura italiana sia caratterizzata da forti differenziazioni interne, che determinano l'adozione di approcci e sistemi di intervento flessibili in relazione alle esigenze da intercettare.
In questo quadro, appare particolarmente rilevante dare evidenza ai sistemi olivicoli che si contraddistinguono per il loro contributo alla multifunzionalità agricola, e in particolare alla funzione paesaggistica e di tutela del territorio.
L'olivicoltura, infatti, costituisce una variabile determinante nell'innalzare il valore ambientale, sociale ed economico del settore agricolo nazionale.
Guardando al solo contributo paesaggistico, basti pensare che nell'ultima pubblicazione "Paesaggi rurali storici per un catalogo nazionale" (finanziato dal MiPAAF, 2011) all'olivicoltura vengono dedicate diverse tipologie di paesaggio, variamente distribuite nelle Regioni italiane. Allo stesso tempo in molti lavori si denuncia il pericolo di scomparsa dei paesaggi olivati di carattere più tradizionale a forte rischio di abbandono perché meno competitivi.
D'altro canto, grazie soprattutto alla componente fortemente tradizionale di questa coltura, praticata da lungo tempo in diverse aree italiane, l'attività olivicola alimenta in modi differenti l'economia rurale. Infatti oltre al contributo all'occupazione agricola di tipo soprattutto stagionale, è spesso associatasi lega facilmente a una serie di attività che l'azienda multifunzionale può svolgere, mediante strumenti di integrazione di reddito come la trasformazione e la vendita diretta e, attraverso la bellezza del paesaggio, l'agriturismo e il turismo rurale.
È in questo ambito che si sviluppa l'azione 1.2, che si concentra sulla messa a punto di un sistema di conoscenza per l'elaborazione e diffusione di pacchetti specifici in favore dei sistemi olivicoli multifunzionali. Tale azione è declinata in tre sotto-azioni: (1) Sistemi di specializzazione e regionalizzazione delle produzioni, (2) Gestione della multifunzionalità in ambito olivicolo e (3) Rapporti tra olivicoltura, paesaggio e territorio.
1. Sistemi di specializzazione e regionalizzazione delle produzioni
Obiettivo
Predisporre un quadro conoscitivo delle dinamiche territoriali e regionali del settore olivicolo finalizzato all'individuazione delle necessarie iniziative di rafforzamento delle condizioni produttive e di diversificazione.
Attività
Analisi di carattere strutturale ed economico del settore olivicolo nazionale.
2. Gestione della multifunzionalità in ambito olivicolo
Obiettivo
L'obiettivo di tale azione è quello di analizzare le capacità delle aziende olivicole nel rispondere alle nuove funzioni ambientali e sociali richieste all'agricoltura.
Attività
Analisi a livello territoriale delle diverse declinazioni di multifunzionalità nell'olivicoltura italiana attraverso il metodo dell'analisi delle componenti principali (ACP) applicato ai dati del VI° Censimento dell'agricoltura Italiana.
3. Rapporti tra olivicoltura, paesaggio e territorio
Obiettivo
L'obiettivo di tale sotto-azione è quello di conoscere in modo puntuale e rigoroso le connessioni tra agricoltura e paesaggio, evidenziando eventuali situazioni di conflitto e criticità generate dall'adozione di strumenti di governo territoriale e proponendo le adeguate soluzioni.
Attività
Studio del valore paesaggistico dell'olivicoltura connesso alla ricognizione degli strumenti di pianificazione territoriale.
Project manager
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