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    • CONVENZIONE INEA - FONDAZIONE SYMBOLA PER LE QUALITÀ ITALIANE

    La linea d'azione 4.2 prevede la valutazione della qualità per il settore olivicolo e l'implementazione di adeguati sistemi di controllo attraverso:

    - la valutazione del prodotto interno di qualità (PIQ) della filiera olivicola;

    il trasferimento dei risultati.

    Con queste finalità e con l'obiettivo di valutare il peso assunto dal fattore qualità come strumento di competitività e di differenziazione del prodotto sul mercato è stata attivata ad ottobre 2011, una convenzione con la Fondazione SYMBOLA avente come oggetto la valutazione del Prodotto Interno di Qualità (PIQ) per il settore olivicolo e la individuazione e implementazione di un più efficiente sistema di controllo in questo ambito.

    Per il perseguimento di questi obiettivi l'INEA ha istituito un comitato tecnico scientifico e un gruppo di lavoro, entrambi costituiti da rappresentanti di: INEA, ICQRF, Fondazione SYMBOLA, Istituto Tagliacarne, esperti e associazioni di categoria. Successiva-mente il gruppo di lavoro è stata integrato da un rappresentante del Corpo forestale dello stato e del Comando Carabinieri politiche agricole e alimentari. L'attività è articolata in quattro fasi:

    1. Definizione del perimetro di indagine, raccolta e organizzazione fonti.
    2. Definizione qualità.
    3. Stesura di un rapporto contenente una prima stima del piq.
    4. Messa a punto del database.

    Per l'implementazione di questo documento è stato avviata una raccolta di informazioni e dati utili per completare il set di indicatori necessari al calcolo del PIQ quali: dati aggiornati dell' indagine RICA, dati dei controlli ICQRF, dati sui frantoi e dati dell'agenzia delle dogane.

    A luglio 2012 è partita la seconda fase consistente nel calcolo finale del PIQ per il settore oleicolo, nel trasferimento dei risultati ottenuti e nella valutazione dell'impatto sull'azione di controllo da parte dell' ICQRF.

    In questa fase è stata svolta attività di analisi dell' andamento dei prezzi nella filiera, individuazione delle aree di non qualità della filiera, correlazione tra controlli e variazione di valore aggiunto di qualità, creazione di un quadro sinottico delle principali criticità della filiera. IL documento finale è in fase di conclusione.

    • PROTOCOLLO D'INTESA INEA - UNAPROL

    Con l'obiettivo di effettuare un monitoraggio dei prezzi dei prodotti oleari commercializzati con po-tenziali ribassi anomali per l'analisi del rischio di frodi agroalimentari è stato stipulato un protocollo d'intesa con UNAPROL che prevede la messa a punto di un sistema di allerta per la prevenzione del rischio di frodi per il settore olivicolo tramite il monitoraggio dei prezzi dei prodotti oleari, quali olio extravergine di oliva e i prodotti oleari a qualità regolamentata, commercializzati con potenziali ribassi anomali.

    Tale attività è partita dalla constatazione che che le due grandi leve che oggi muovono il mercato degli oli anomali sono la disponibilità di materie prime a basso costo e la disponibilità di metodi di produzione fraudolenti e, considerato che questi due fattori rispondono in modo alquanto immediato alla richiesta di prodotti di consumo a costi eccessivamente bassi, è facile constatare che il prezzo rappresenti l'elemento spia su cui basare le azioni di verifica e controllo. Pertanto, il prezzo al consumo dell'olio di oliva è una delle principali variabili che porta gli operatori del settore a commettere azioni fraudolente.

    La metodologia prevedeva la creazione di un software capace di fornire una proiezione del prezzo al consumo di una determinata categoria di prodotto. Partendo da una serie di dati, utilizzati come input, quali costi di produzione, prezzi al mercato all'origine, margini di costi per la distribuzione e un valore percentuale che considera tutte le varie promozioni (es. 3x2, Sottocosto, etc…)  effettuate dai supermercati, il software è in grado di restituire una proiezione del prezzo al consumo che qua-lora risultasse più alto dell'effettivo prezzo del prodotto al supermercato produrrà una segnalazione d'allarme che avviserà tramite posta elettronica dedicata direttamente l'Ispettorato.

    Giornalmente è stata effettuata un'analisi circa le possibili irregolarità riguardanti il prezzo e le eti-chette dei prodotti rilevati dal software, tramite i volantini on-line.

    Mensilmente è stato effettuato un piano di campionamento dei prodotti che sono stati prelevati dai supermercati perché rilevati anomali, allo scopo di eseguire in maniera ufficiale le analisi sensoriali e chimiche.
    Inoltre, è in corso la creazione di un database, "geo database", delle anagrafiche ed anomalie, che ha lo scopo di rendere più semplice la lettura delle informazioni disponibili.

    Tale sistema ha permesso di avere una statistica ben approfondita sulle eventuali anomalie di prezzo e di etichette dei prodotti riscontrati sia sull'intero territorio nazionale che sulle singole realtà terri-toriali.

    Project manager Project manager

     

    Raffaella Zucaro  

    tel.  +39 06 47856270 
    E-mail: zucaro@inea.it

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