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Il Friuli Venezia Giulia (Friûl Vignesie Julie in friulano, Furlanija Julijska krajina in sloveno, Friaul Julisch Venetien in tedesco), è una regione a statuto speciale dell'Italia nord-orientale di 1.236.103 abitanti con capoluogo Trieste.Il Friuli Venezia Giulia si estende su una superficie di 7858;km². È formata dalla regione storico-geografica del Friuli, che costituisce circa il 96% del territorio, e dalla parte di Venezia Giulia rimasta all'Italia dopo la seconda guerra mondiale. Tuttavia, non si può stabilire una demarcazione precisa tra queste due zone, in quanto per alcuni il confine sarebbe costituito dal fiume Timavo, un fiume in parte sotterraneo, (confini del Friuli storico), mentre per altri, residenti soprattutto nel goriziano, questo passerebbe lungo il fiume Isonzo.

I confini sono:
nord - Austria (Carinzia)
est - Slovenia (Goriziano sloveno e Litorale)
ovest - Veneto (Provincia di Belluno, Treviso e Venezia)
sud - Mare Adriatico.

Morfologicamente la regione può essere suddivisa in 4 aree principali.
L'area montana: che comprende a nord-ovest la Carnia e la sezione finale delle Alpi (Alpi Carniche e Alpi Giulie), di cui la più alta vetta è il Monte Coglians 2.780 m. I suoi paesaggi sono caratterizzati da vaste pinete e pascoli, i suggestivi alpeggi, meravigliosi laghi di montagna, ad esempio Sauris, il lago di Bordaglia e da numerosi torrenti che scendono dalle montagne. La zona è nota anche come meta turistica, soprattutto durante la stagione invernale (Tarvisio, Monte Zoncolan, Piancavallo).
L'area collinare: situata a sud di quella montana e lungo la parte centrale del confine con la Slovenia. Il principale prodotto del settore agricolo in questa zona è il vino, la cui qualità, soprattutto la qualità bianca, è conosciuta in tutto il mondo (Verduzzo, Ramandolo). La parte più orientale della zona collinare è anche conosciuta come Slavia Friulana, il cui nome ricorda le terre che fin dai tempi dei Longobardi erano abitate da genti di origini slave.
Le pianure centrali: caratterizzate da suoli poveri, aridi e permeabili. Il terreno è stato reso fertile con un sistema di irrigazione esteso e attraverso l'adozione di moderne tecniche di allevamento intensivo. La maggior parte delle attività agricole della regione sono concentrate in questa zona.
La zona costiera: che può essere ulteriormente suddivisa in due sotto aree, l'occidentale e quella orientale, separate dalla foce del fiume Isonzo (Riserva naturale della Foce dell'Isonzo). A ovest di questa la costa è bassa e sabbiosa con ampie lagune (laguna di Grado, Marano Lagunare) oltre a famose località balneari quali Grado e Lignano. A est, la costa sale verso le scogliere, dove l'altopiano carsico incontra l'Adriatico, fino a Trieste e Muggia, al confine con la Slovenia. Il Carso, caratterizzato da notevoli fenomeni geologici quali, le cavità carsiche e le numerose grotte (Grotta Gigante) e fiumi sotterranei, si estende nell'entroterra delle province di Trieste e Gorizia, con un'altitudine compresa tra 300 e 600 m.

Le sezioni e sottosezioni alpine che interessano la regione sono:
Prealpi Venete (Prealpi Bellunesi)
Alpi Carniche e della Gail (Alpi Carniche, Prealpi Carniche)
Alpi e Prealpi Giulie (Alpi Giulie, Prealpi Giulie)
Alpi di Carinzia e di Slovenia (Caravanche) (in minima parte).

Il clima del Friuli Venezia Giulia va dal clima submediterraneo delle zone costiere, a un clima temperato più umido delle pianure e zone collinari fino al clima alpino delle Alpi. La temperatura annuale media di Trieste (dati 2000-2008) è di 15.7 gradi e mentre quella della pianura va dai 13 ai 14.5 gradi. La zona della regione più mite è quella litoranea presso Trieste per l'influenza del mare profondo ed il parziale riparo delle colline retrostanti. Questo tratto di costa gode di clima tra i più secchi d'Italia e specie nelle minime risulta quasi sempre sensibilmente più mite del resto della regione, contando in media solo 9 minime sottozero (in genere di pochi decimi o di -1 o -2 gradi) all'anno contro le 60 ed oltre minime negative (che possono arrivare fino ai -10 e oltre) di alcune zone della pianura friulana. Sulla costa i venti principali sono la caratteristica Bora da NNE e lo Scirocco da Sud, che si alternano nel corso dell'inverno, mentre il Maestrale da Ovest e le brezze predominano invece in estate. La zona della costiera triestina tra Sistiana e Miramare è riparata dal vento di Bora grazie al costone roccioso sovrastante, mentre vi risultano esposte Trieste, il resto della costa, la bassa pianura, le zone di Cividale e parzialmente la alta pianura da Palmanova a Gemona, zone su cui il vento nordorientale penetra sfruttando varie valli laterali delle Alpi Giulie. La montagna friulana ha un clima più rigido e piovoso e i livelli altimetrici delle nevicate e della vegetazione sono più bassi che nel resto delle Alpi.
 

      

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Coordinate Geografiche:
Lat:  46.0816493
Lon: 13.212429100