L'agricoltura ligure risulta articolata fra alcune aree piuttosto ristrette a coltura intensiva (fiori recisi, piante in vaso, fronde ornamentali, specie orticole e aromatiche) lungo la costa e nella fascia immediatamente retrocostiera dove, pure, sono diffusi la vite e l'olivo, e un'ampia gamma di attività di tipo estensivo (allevamento bovino e ovi-caprino, olivo, nocciolo e castagno) nelle aree interne collinari e montane. La produttività e la redditività della terra e del lavoro risultano estremamente diversificate, così come assai differenti sono le problematiche che gli agricoltori devono affrontare: in prossimità della costa, la concorrenza per l'uso dei suoli esercitata dall'edilizia, dagli insediamenti industriali e commerciali; nell'entroterra, la necessità di valorizzare in modo adeguato la qualità delle produzioni agro-zootecniche e l'importante funzione di salvaguardia dell'ambiente e di presidio del territorio svolto dalle imprese agricole.