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Azione 9.1 - Istituzione e gestione gruppi di lavoro e tavoli tecnici su specifici temi normativi e interventi normativi presso il COI per il miglioramento di standard di qualità dell'olio e parametri di classificazione merceologica

Obiettivi

  • Analisi degli strumenti normativi vigenti comunitari e nazionali, al fine di individuare gli elementi di criticità e di eterogeneità sui quali, de iure condendo, è necessario intervenire, con particolare riguardo alla politica di settore, alla regolazione dei mercati, al riconoscimento della qualità e alla sua tutela.
  • Revisione organica e concertata con tutte le parti interessate degli strumenti normativi vigenti con lo scopo di definire proposte di modifica, abrogazione, aggiornamento e/o armonizzazione di specifici istituti normativi, sia a livello comunitario che nazionale.

Attività

Le attività del progetto si sono concentrate nell'analisi e nello studio dei numerosi testi normativi internazionali, europei e nazionali che hanno definito il quadro legislativo del settore olivicolo-oleario e delle relative modifiche intervenute nel corso degli anni, con particolare riferimento agli interventi legislativi e alle pronunce giurisprudenziali che hanno mutato il quadro normativo di riferimento.

Il lavoro si è sviluppato su più tematiche, al fine di cogliere gli aspetti critici della legislazione vigente, oltre a identificare eventuali esigenze di semplificazione, modifica, integrazione della complessa normativa di settore, operando un tentativo di chiarimento sulla sua applicazione riguardo a specifici aspetti della filiera: dalle riflessioni sull'applicazione dell'art. 62 del d.l. n. 1/2012 nel settore dell'olio di oliva; sulla legge 14 gennaio 2013, n. 9 (c.d. "legge salva olio"); sul regime introdotto dal reg. (UE) n. 1151/2012 in ordine alle indicazioni facoltative di qualità; sullo schema di decreto ministeriale sull'istituzione del "sistema di qualità nazionale Olio extra vergine di oliva ai sensi dell'art. 22, par. 2, del reg. (CE) n. 1974/2006"; su ulteriori indicazioni in etichetta; sulla sentenza della Cassazione penale del 24 luglio 2012 n. 30124 sullo smaltimento delle sanse umide come "rifiuti"; fino all'esame della normativa sull'eliminazione dei residui della lavorazione dell'olio e sul loro recupero a fini agroenergetici.

Sono emersi spunti di riflessione dai colloqui intercorsi con operatori del settore olivicolo, in vista di possibili proposte di modifica della legislazione vigente. Inoltre, sono stati organizzati due focus group con la collaborazione, rispettivamente, della regione Toscana e della regione Liguria, nei giorni 6 novembre 2012 (a Firenze) e 9 ottobre 2013 (a Genova), ai quali hanno partecipato le istituzioni, gli operatori locali della filiera olivicola-olearia, alcuni esperti e le associazioni di categoria.

Sono stati organizzati due convegni, il primo a Roma, il 26 febbraio 2013, dal titolo "Norme e regole per la commercializzazione dell'olio di oliva. Luci e ombre nelle dinamiche di mercato", e l'altro a Firenze, il 5 novembre 2013 dal titolo "La disciplina giuridica della filiera olivicolo-olearia tra problemi applicativi e spunti propositivi". Entrambi gli eventi hanno visto la partecipazione, tra i relatori, di esperti, giuristi e istituzioni, e la presenza, tra il pubblico, di numerosi soggetti della filiera. Nel corso dei convegni sono state discusse e approfondite specifiche questioni emerse di recente riguardo l'interpretazione e l'applicazione sia della normativa nazionale e, in particolare, della c.d. legge "salva olio", sia di alcune disposizioni dei nuovi regolamenti comunitari sulla PAC per il periodo 2014-2020.

Le attività del gruppo di lavoro INEA - CNR-IDAIC, nel cogliere ed esaminare le peculiarità e i problemi che investono il sistema olivicolo-oleario italiano, si auspica possano rappresentano un contributo all'individuazione dei meccanismi più idonei da portare all'attenzione delle istituzioni, e del MIPAAF in particolare, per riqualificare l'intero settore.
Al fine di diffondere tali attività nell'ambito dei propri fini istituzionali, INEA e IDAIC rendono disponibile tutta la documentazione prodotta.

Responsabile Progetto Responsabile Progetto

 

Sabrina Giuca

tel.  +39 06 47856411
E-mail: giuca@inea.it 

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