L'attenzione al territorio rurale e agli strumenti di politica ad esso riservati, sono da lungo tempo tra le principali attività del Centro. Attraverso due Osservatori, uno per le politiche strutturali e l'altro per le foreste, alle attività previste dalla Rete Rurale Nazionale e a numerosi progetti di ricerca sviluppati nel tempo, l'Istituto ha potuto consolidare una importante base conoscitiva sui principali fenomeni che caratterizzano il territorio rurale e ha consolidato filoni specifici di ricerca sui politiche e strumenti ad essi finalizzati. Nel contempo, ampia attenzione è riservata alla definizione di approcci metodologici innovativi e allo studio di fenomeni emergenti, il tutto in una logica di rete che vede il Centro collaborare con numerosi soggetti a livello nazionale e internazionale.

I prossimi anni vedranno il Centro impegnato nello studio de una realtà fortemente provata dalla  crisi economica e finanziaria, ma dalla quale stanno emergendo modelli di utilizzazione delle risorse nei vari territori che vedono nella ruralità rilevanti elementi di innovazione e di sostenibilità, che occorrerebbe portare all'attenzione del pubblico più vasto per proporre una lettura più originale dei cambiamenti, sia alla comunità scientifica esterna, sia al modo delle istituzioni che operano nel campo dello sviluppo rurale. Relativamente all'attività di supporto tecnico-scientifico l'Istituto dovrà inserirsi in modo autorevole nel dibattito su questi temi, legati alla riforma della PAC 2014-2020. Quest'ultima, infatti, introduce elementi di innovazione sui quali l'Istituto ha puntato molto negli anni passati, in termini di analisi e studio, e per i quali dovrà continuare a rappresentare un punto di riferimento per le amministrazioni nazionali e regionali.