Regione di dimensioni ridotte ma cuore geografico della Penisola, l'Umbria è dominata da rilievi montuosi e collinari che spesso digradano in ampie vallate distese nel verde. Le aree montuose superano raramente i 1.300 metri di altitudine ed oltrepassano di poco il 50% del territorio. Il fiume Tevere attraversa il territorio per oltre duecento chilometri. Nella parte occidentale sorge il lago Trasimeno che, con i suoi centoventisei chilometri quadrati, rappresenta il lago più vasto dell'Italia centro-meridionale. E' presente anche un secondo bacino naturale, Lago di Piediluco, situato ai confini con il reatino.

Un patrimonio naturalistico di grande interesse della regione è costituito da boschi ricchi di querce e faggi, così come la caratteristica vegetazione del Parco Nazionale dei Monti Sibillini e l'ampia varietà paesaggistica della Valnerina che sono considerate alcune fra le aree verdi meglio conservate dell'Italia Centrale.

La vocazione agricola Umbra,nonostante la particolare morfologia del territorio che limita l'estensione degli spazi agricoli, rende la regione come la maggiore produttrice nazionale di girasole e, assieme alla Campania, di tabacco. Tra le colture tipiche figurano l'ulivo, dal quale viene estratto uno degli oli più pregiati della Penisola. Da non trascurare l'ottima qualità dei vini locali, tra i quali figurano l'Orvieto, il Montefalco e il Torgiano. Altra coltivazione di rilievo è quella dei cereali. L'Umbria figura ai primi posti anche nella produzione di tartufo nero, presente soprattutto nei boschi che circondano Norcia e Spoleto.